Cantina Erich Meier: massima igiene per la massima qualità nel bicchiere
Dal vigneto al bicchiere. Nella cantina di Erich Meier, sul Lago di Zurigo, la qualità nasce dalla passione, dalla precisione e da un’igiene senza compromessi. Nella cantina di Uetikon, la macchina per la pulizia Wetrok Discomatic Bolero gioca un ruolo fondamentale.
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Un viticoltore con un senso della qualità in ogni dettaglio
Con vista sul Lago di Zurigo, la cantina Erich Meier si trova in una posizione idilliaca a Uetikon. Da generazioni, qui vengono prodotti vini pregiati e pluripremiati da uve accuratamente selezionate.
Viticoltore di quinta generazione, Erich Meier segue una filosofia chiara: vini dal carattere unico e una pulizia assoluta in ogni fase della produzione.
Entrando nella sua cantina si percepisce subito la perfezione del luogo. Ogni serbatoio, ogni tubo e ogni pavimento brillano come nuovi. Per Meier è una cosa naturale. «Trascorro più della metà del mio tempo a pulire. L’igiene è la base della qualità.»
La pulizia come fattore di successo
Mentre molti viticoltori si affidano a idropulitrici, Meier sceglie un altro approccio. Per botti e impianti utilizza la pressione dell’acqua, ma per i pavimenti si affida alla tecnologia di lavaggio-aspirazione di Wetrok.
«Il getto d’acqua di un’idropulitrice spargerebbe lo sporco invece di eliminarlo», spiega. «Con la macchina Wetrok i pavimenti restano asciutti, puliti e igienici, anche negli angoli più difficili.»
La Bolero convince sotto ogni aspetto
La sua precedente macchina Wetrok è stata utilizzata per molti anni. Per trovare la sostituta ideale, Meier ha testato la Wetrok Discomatic Bolero per una settimana in tutte le aree della cantina. Il risultato è stato eccellente.
«La Bolero ha una potenza di aspirazione straordinaria ed è così compatta che può muoversi facilmente tra le botti di legno. È molto utile anche il fatto che le spazzole si sollevino automaticamente quando si mette la macchina in pausa. In questo modo non rimangono tracce sul pavimento.»
Anche la sua bassa altezza operativa lo ha convinto. «Posso passare la macchina anche sotto i serbatoi. Così riesco a pulire aree che altrimenti sarebbero inaccessibili.»
Per il viticoltore è un punto cruciale. L’umidità è il peggior nemico dell’igiene in cantina. Crea terreno fertile per lieviti e batteri, un rischio serio nella vinificazione. «Il fatto che la Bolero aspiri anche all’indietro è un grande vantaggio. Nessuna goccia d’acqua resta sotto i serbatoi», dice soddisfatto.
«Come produttore di vini di alta gamma, ho bisogno anche di un’attrezzatura di pulizia di alta gamma. La qualità non è mai un caso, è il risultato di cura, rigore e passione.»
Innovazione e sostenibilità fianco a fianco
La cantina di Meier ospita quarantadue serbatoi in acciaio inox. Ma il viticoltore presta attenzione non solo al vino, ma anche all’acqua. La Bolero è l’unica macchina dotata di due serbatoi intercambiabili da 10 e 20 litri. «Un’idea davvero intelligente», afferma.
Per la pulizia quotidiana utilizza Wetrok Polex, un detergente non profumato obbligatorio nelle strutture di produzione alimentare. Nessuna sostanza profumata deve entrare in contatto con il vino.
Nella sala degustazione ha sperimentato qualcosa di nuovo: la pulizia con Wetrok Granufloor, un innovativo detergente in granuli. «Le bustine sono già perfettamente dosate. Basta versare il contenuto nel serbatoio. È veloce e previene il sovradosaggio.»
Eccellenza nel vino ed eccellenza nella pulizia
er Erich Meier è ovvio che la qualità non si ferma al vino.
La sua passione per la tecnologia e la precisione si riflette in ogni fase del lavoro. Anche i più piccoli dettagli della cantina sono pensati, strutturati e mantenuti con cura.
Prima di sostituire la sua vecchia macchina, sta già pianificando il passo successivo: la conversione alla produzione biologica. Per lui, sostenibilità e qualità sono inseparabili.
Un mestiere svolto con il cuore
La filosofia di Erich Meier è chiara come il suo vino. «I miei vini sono riservati ai piccoli momenti speciali della vita quotidiana.»
Rappresenta l’artigianato autentico, la perfezione nei dettagli e una passione sincera per il proprio lavoro.
